Molte persone, durante la ristrutturazione o la costruzione della propria casa, decidono di impreziosire il complesso progettando l’impianto di una piscina. Esse, possono già immaginare i caldi pomeriggi estivi trascorsi al ristoro dell’acqua cristallina e le esclusive feste serali, caratterizzate dai riflessi regalati dalle onde leggere.
Procedere con l’acquisto di tale prodotto, però, può rivelarsi piuttosto impegnativo e meno scontato del previsto: è necessario, infatti, indovinare il modello che meglio si addice alle proprie esigenze. Il mercato si divide tra due proposte, entrambe piuttosto sfruttate, le piscine e le minipiscine da giardino.
Dimensioni e forma della piscina
I primi quesiti che bisogna porsi, quando ci si trova davanti alla scelta di un modello, riguardano la dimensione e la forma.
Le dimensioni dipendono dalla destinazione d’ uso che avrà la piscina: il numero di persone che la frequenteranno abitualmente e la necessità di fare tuffi, dove sono richiesti almeno due metri di profondità, incideranno sulla dimensione da scegliere.
Per quanto riguarda la forma, invece, la preferenza è dettata puramente da un fattore di gusto estetico; anche se, è importante essere a conoscenza del fatto che la forma libera aumenta i costi per molti degli accessori correlati, ad esempio le coperture ed i bordi.
Modelli e materiali: piscine interrate
Le piscine da giardino disponibili sul mercato, possono essere interrate o fuori terra.
I modelli interrati garantiscono una struttura molto durevole negli anni ed hanno un piacevole effetto estetico, inoltre, assicurano un maggior valore economico all’abitazione.
La scelta della piscina interrata non è scontata: essa influenzerà, anche nei prossimi anni, la durata, i costi e la manutenzione necessaria. Si rivela di fondamentale importanza, quindi, comprendere perfettamente quali sono le esigenze personali, al fine di soddisfarle al meglio con la scelta di un preciso modello.
Dopo aver valutato attentamente la forma e le dimensioni che meglio rispondono ai propri bisogni, una scelta accurata riguarda i materiali impiegati per la costruzione.
Piscina in cemento armato
Le piscine interrate in cemento armato, ad esempio, sono la soluzione più utilizzata. Per realizzare questo tipo di lavoro è indispensabile rivolgersi ad aziende specializzate, in grado di riconoscere i materiali più consoni da impiegare. Dopo aver realizzato la struttura in cemento armato è possibile procedere con il rivestimento: esso può essere rifinito con piastrelle, mosaici e pietra naturale. Il costo finale, che è abbastanza elevato nonostante l’economicità dei materiali, varia a seconda del rivestimento utilizzato e dalla manodopera per l’installazione: la complessità del progetto, infatti, richiede uno studio ancora più dettagliato per ottenere una realizzazione di qualità.
I vantaggi comportati dalla scelta di una piscina in cemento armato sono evidenti, e legati alla lunga durata della struttura ed alle ampie possibilità di personalizzazione ma, sono da tenere in considerazione i lunghi tempi di costruzione ed il costo elevato.
Piscina con pannelli d’acciaio
Una soluzione in grado di garantire un buon compromesso tra la durata della piscina ed i costi più contenuti, oltre che un tempo di installazione minore, è rappresentata dalla costruzione in pannelli d’acciaio.
Tale struttura prevede la costruzione di un massetto in cemento di altezza pari a quindici centimetri, sul quale verranno installati i pannelli zincati che costruiscono la struttura.
Queste piscine, però, seppur comportino un rapporto qualità-prezzo molto vantaggioso, non lasciano molto spazio alla personalizzazione: il rivestimento può essere fatto solo con la membrana armata in PVC, anche se, le ultime lanciate sul mercato, offrono una discreta gamma di colori ed effetti.
Piscine in polistirolo a perdere
Un modello di piscina interrata che si avvicina molto a quelle realizzate in cemento armato gettato in opera, ma che offre maggiori vantaggi rispetto a queste, è rappresentato dai casseri in polistirolo a perdere. Queste realizzazioni, caratterizzate da blocchi vuoti di polistirolo all’interno dei quali viene inserita una rete metallica per armare il cemento, si rivelano più veloci da costruire ed economiche.
I materiali per i rivestimenti che personalizzano queste piscine sono molteplici; anche se la membrana in PVC rappresenta la soluzione più gestibile grazie alla facile manutenzione e sostituzione in caso di rotture.
I costi da prevedere per la realizzazione di tali strutture, paragonati a quelli sostenuti per una piscina in cemento armato, sono notevolmente inferiori.
Piscine in vetroresina
Una soluzione che, negli ultimi anni, ha trovato largo impiego nel mondo delle piscine è rappresentata dai modelli in vetroresina. Essi, composti da strutture monoblocco o a due blocchi, vantano svariate forme disponibili in commercio, di cui alcune anche molto particolari, oltre che una notevole velocità nell’installazione. Tale caratteristica è possibile poichè, la vasca, non necessita della costruzione di una soletta: dopo avere effettuato lo scavo, ed essersi assicurati che il terreno risulti in bolla, è sufficiente appoggiare la piscina, la quale non richiede neanche il rivestimento. La parte più complessa, durante l’acquisto di una piscina in vetroresina, è rappresentata dal trasporto.
L’acquisto di tale prodotto non sempre garantisce un successo: nonostante la velocità di installazione, e quindi un basso impiego di manodopera, i prezzi del materiale risultano piuttosto elevati e la manutenzione, in caso di formazione di crepe, non si rivela sempre possibile.
Piscina in lamiera
Un’ ultima tipologia di piscine interrate vede impiegato, nella sua realizzazione, un rotolo di lamiera in acciaio. Queste costruzioni rappresentano un’ ottima soluzione per coloro che non vogliono rinunciare al lusso di una piscina: i costi sono decisamente contenuti, ma anche la durata nel tempo, si stima infatti un decorso di dieci anni.
l’installazione è semplice e veloce: dopo aver gettato un fondo in cementi di quindici centimetri, si procede fissando il rotolo di lamiera; è per questo motivo, infatti, che queste piscine possono avere solo forme rotonde od ovali.
Piscine Fuori terra
I motivi che spingono, invece, numerose persone a scegliere di acquistare una piscina fuori terra sono più che altro dettati da esigenze economiche.
Esse, oltre a costi decisamente più contenuti rispetto a quelle interrate, presentano un’ altro, importante, vantaggio: l’installazione che, quasi sempre, può essere fatta senza l’aiuto di aziende specializzate.
Piscine per bambini fuori terra
I modelli disponibili in commercio sono molteplici e sono in grado di soddisfare ogni esigenza: i modelli destinati ai bambini, ad esempio, sono realizzati in morbida gomma e vantano una manutenzione semplicissima e veloce.
Ideali per l’utilizzo da parte di grandi e piccini, sono le piscine in PVC con struttura in metallo. Esse risultano, da anni, le più vendute al mondo ed, oltre ad un montaggio veloce e fai da te, Offrono la possibilità di installare un sistema di filtraggio in grado di garantire una corretta pulizia.
Piscina in lamiera d’acciaio o in legno?
Per coloro che richiedono, alla piscina, una certa durevolezza nel tempo si rivelano indispensabili due particolari modelli: con la struttura realizzata in lamiere d’ acciaio o in legno. Le prime, caratterizzate da forme tondeggianti, rappresentano un buon rapporto qualità-prezzo, in quanto garantiscono una buona resa nel tempo ma mantenendo prezzi relativamente bassi.
Le piscine realizzate in legno, invece, possono definirsi il top di gamma del settore: la struttura, adeguatamente trattata, assicura un’ elevata resa estetica oltre che di durata. Il design ricercato permette di integrarsi perfettamente in ogni contesto, ma richiedono l’intervento di personale attrezzato e competente: il montaggio, dotato di elementi modulati, necessita di basamento in cemento.
Minipiscine fuori terra o interrate
Le minipiscine, invece, rappresentano un modello in versione ridotta della classica piscina e, a differenza di come spesso di crede, può essere utilizzata anche dagli adulti. Le dimensioni minute, che comunque garantiscono almeno due posti a sedere, sono in grado di inserirsi in ogni contesto, permettendo questo piacevole comfort anche alle abitazioni più piccole. Esse, disponibili nella versione fuori terra od interrate, richiedono sempre l’installazione da parte di aziende specializzate e possono essere fissate sia in ambienti interni che in giardino. All’interno assumono, spesso, le sembianze di grandi vasche da bagno, caratterizzate da un sistema di filtraggio che ne evita la necessità di essere svuotata.
Le minipiscine sono dotate di numerosi optional da scegliere in base alle proprie personali esigenze ma, quasi tutte, sono dotate di un sistema di riscaldamento, ideale per l’utilizzo invernale, idromassaggio e cromoterapia.
La scelta, tra piscine e minipiscine, e tutte le varianti disponibili, non è semplice ma, tramite uno studio accurato delle esigenze e degli spazi disponibili, le aziende specializzate sapranno consigliare il modello che si rivela più consono.