Come risparmiare sulle bollette di casa gas, luce e acqua

Ogni famiglia italiana spende in media 1.635 € all’anno di bollette per la fornitura di luce, gas ed acqua, una somma considerevole che grava sul bilancio familiare, ma anche se questa voce di spesa è impossibile da eliminare, si possono seguire alcuni trucchi o consigli per risparmiare.

Prima di affrontare l’immane ricerca del fornitore più conveniente, bisogna analizzare le abitudini e lo stile di vita della propria famiglia, evidenziando gli sprechi e gli orari di maggiore o minore consumo di luce, gas ed acqua.

Come consumare meno energia elettrica

In media ogni individuo consuma mensilmente 55 kilowattora, contribuendo ad un consumo elevato di energia elettrica causato perlopiù da cattive abitudini; per ridurre il consumo di energia elettrica è necessario acquistare elettrodomestici efficienti e cambiare ed adottare quotidianamente piccoli accorgimenti.

Sin dal 2007 in Italia il mercato dell’energia elettrica è libero, ma soltanto il 20% degli utenti ha cambiato operatore, scegliere il fornitore di energia elettrica più consono alle vostre abitudini vi farà ottenere un risparmio annuo di circa 100- 150 euro.

Il primo consiglio per risparmiare sulla bolletta elettrica è quello di scegliere le tariffe biorarie, cioè spostare i propri consumi in determinati orari (notte, festivi e fine settimana) consentendovi un risparmio medio di 45 euro all’anno.

L’illuminazione dell’abitazione spesso è causa di un notevole aumento del costo dell’energia elettrica, quindi il primo passo per diminuire i consumi è sostituire le lampadine ad incandescenza con delle lampadine a basso consumo, che durano dieci volte di più e riducono il consumo di 1/5 rispetto alle lampadine tradizionali.

I dispositivi tecnologici presenti nell’abitazione (TV, decoder, modem etc.) consumano in media 0,2 Kilowattora se restano in stand-by, se invece vengono spenti garantiscono un risparmio sulla bolletta di circa 100 euro annui.

I congelatori ed i frigoriferi consumano in media 0,25 KWh, ma se si regola il termostato su temperature intermedie e se si apre lo sportello di questi apparecchi solo per lo stretto necessario, il consumo si riduce; lo stesso discorso è valido per il forno elettrico che causa un elevato consumo di energia elettrica (2,3 KWh).

Nei mesi estivi, l’utilizzo del condizionatore d’aria evidenzia un notevole aumento della bolletta, per ovviare a questo problema regolatelo in base alla temperatura esterna ed accendetelo solo se necessario.
Per ridurre i consumi di energia elettrica, è opportuno optare per l’acquisto di elettrodomestici a basso consumo (classe A++) ed ecocompatibili, riuscendo a risparmiare circa 60 euro annui.

Per migliorare l’efficienza energetica dell’abitazione e ridurre al minimo le spese per l’energia elettrica, investite nell’acquisto di un impianto fotovoltaico che vi garantirà anche la possibilità di poter vendere l’energia elettrica che riuscirete a produrre.

Come ridurre i consumi del gas

La bolletta del gas, è la spesa più ingente per il nucleo familiare, si è calcolato che una famiglia composta da 4 persone spende in media 1.000 euro all’anno di gas per la cottura, il riscaldamento dell’acqua e dell’abitazione.

Il mercato libero, consente di scegliere tra diversi operatori del settore, optando per l’azienda erogatrice più adatta alle proprie esigenze. Per facilitare la scelta degli utenti, molti siti offrono dei servizi di comparazione tra i diversi operatori, semplicemente inserendo i metri cubi annui consumati. I siti specializzati nella comparazione prezzi confrontano tre parametri essenziali per ogni fornitore di gas: servizi di vendita, servizi di rete (trasporto e distribuzione) e le imposte di consumo.

I servizi di fornitura di gas di metano sono sottoposti al controllo dell’AEEGSI (Autorità per l’energia elettrica, il gas ed il sistema idrico), che stabilisce alcuni standard per determinare il prezzo finale del gas all’utente. Per le famiglie disagiate è stato creato dall’Autorità il Bonus Sociale Gas, uno sconto speciale sulla bolletta per chi versa in condizioni economiche sfavorevoli, istituito sin dal 2009.

Scegliendo l’operatore più adatto alle proprie esigenze, il risparmio si aggira intorno al 10 %, ma per ridurre maggiormente il consumo di gas si possono usare anche piccoli accorgimenti e trucchi.

Per ridurre il consumo di gas e non avere dispersioni di calore, bisogna assicurarsi di avere un impianto di riscaldamento efficiente, controllando periodicamente la caldaia ed i termosifoni.

Si consiglia di impostare il riscaldamento dell’abitazione su una temperatura non superiore ai 20° gradi, poiché ogni grado in più aumenta il consumo di gas di circa il 7 %; regolando l’accensione del riscaldamento durante le fasce orarie più fredde (dalle 18 alle 22 e dalle 7 alle 9) si ottimizza il consumo di gas metano.

Se non si possiede un riscaldamento a pavimento, bisogna dotare di valvole termostatiche tutti i termosifoni dell’abitazione; questo piccolo accorgimento consente di mantenere costante la temperatura dell’ambiente e di regolare l’afflusso di acqua calda all’interno del termosifone.

Per migliorare l’efficienza energetica sono stati istituite delle agevolazioni fiscali, che consentono di ridurre notevolmente il consumo di gas: per l’installazione di infissi in PVC e per la creazione di un impianto solare termico.

Se si dota la propria abitazione di un impianto solare termico, grazie agli Eco- Bonus stanziati del governo, è facile ammortizzare l’investimento ottenendo così un risparmio energetico di circa il 70%.

L’installazione di un impianto di riscaldamento autonomo è preferibile rispetto al riscaldamento centralizzato, potendo impostare autonomamente la temperatura e gli orari di accensione.

L’ultimo consiglio da adottare per risparmiare sulla bolletta del gas è quello di sostituire la vecchia caldaia con una caldaia a condensazione; queste caldaie di ultima generazione sfruttando il calore dei fumi prodotti dalla combustione del gas, consentono il risparmio del 30% sul riscaldamento.

Scegliendo l’operatore più adatto alle proprie esigenze, il risparmio si aggira intorno al 10 %, ma per ridurre maggiormente il consumo di gas si possono usare anche piccoli accorgimenti e trucchi.

Come consumare acqua e risparmiare sulla bolletta di casa

Il costo eccessivo della fornitura di acqua, è spesso indice di sprechi, quindi il primo passo per far “sgonfiare” la bolletta dell’acqua è quello di adottare comportamenti finalizzati al minor consumo idrico.

Se si vogliono conoscere orientativamente i propri consumi idrici, alcuni siti offrono la possibilità di calcolare virtualmente il dispendio di acqua, non sono calcoli precisi, ma riescono ad evidenziare le abitudini che causano maggiore spreco idrico.

Prima di cambiare le proprie abitudini, è utile controllare l’impianto idrico, presente nella propria abitazione, per assicurarsi che guasti o perdite non causino sprechi di acqua; l’operazione è molto semplice, bisogna semplicemente chiudere tutti i rubinetti e controllare se il contatore non continua a girare. Dopo aver verificato l’impianto, è opportuno controllare che non vi siano delle perdite dai rubinetti o dai sanitari, infatti, si calcola che una piccola goccia che fuoriesce da un rubinetto provoca il consumo di circa 20 litri di acqua al giorno.

Per risparmiare sulla bolletta dell’acqua, installate dei riduttori di flusso ai rubinetti, piccoli dispositivi che miscelando l’acqua all’aria consentono il risparmio di circa il 30 % di acqua, pur mantenendo un getto efficace.

L’abitudine quotidiana di lasciare i rubinetti aperti mentre si lavano alimenti ed utensili, è una delle maggiori cause di consumo di acqua, quindi è consigliabile chiudere sempre il rubinetto; riempire il lavandino di acqua ed usare l’acqua corrente solo per il risciacquo.

Se si opta per la doccia, invece di un bagno rilassante, si riesce a risparmiare circa un terzo dell’acqua; oppure installate un gabinetto a doppio flusso (un WC che differenzia lo scarico) per aumentare il risparmio di acqua.

Imparare a riciclare l’acqua consente un notevole risparmio nella bolletta: raccogliendo semplicemente l’acqua di cottura o l’acqua fredda che si versa mentre si aspetta la temperatura desiderata, può essere riutilizzata per innaffiare le piante ed il giardino.

Una ottima soluzione per non eccedere in sprechi idrici, è quella di acquistare degli elettrodomestici di classe A++ ad alta efficienza energetica che consentono di risparmiare circa il 50 % di acqua. Se si sceglie una lavatrice con carica frontale si sprecano soltanto 60-100 litri per lavaggio, avendo cura di riempirla completamente e di usare lavaggi a basse temperature.

Infine, per ridurre il costo della bolletta dell’acqua, in giardino installate dei microirrigatori dotati di timer per contenere il dispendio di acqua, e cercate di innaffiare il giardino solo al tramonto per evitare l’evaporazione immediata dell’acqua.

Dopo aver adottato questi piccoli trucchi, controllare la bolletta alla voce dei costi variabili, e verificate se il vostro consumo è diminuito, provvedendo sempre a comunicare tramite l’autolettura i mc spesi.