Gestire una proprietà non è mai facile, soprattutto se si è alle prime armi. Tra vendite, cessione e affitti si ha veramente bisogno di una mano e di una guida sicura. Per iniziare a guadagnare il più velocemente possibile è necessario affittare l’immobile a delle condizioni adeguate. In questo articolo ci occuperemo di tutti i particolari più importanti per valorizzare il vostro appartamento e creare un annuncio perfetto. È inutile dire che il mercato immobiliare in Italia va incontro ad una grande crisi. Tenere un appartamento sfitto, però, rappresenta una perdita di tempo e denaro in qualsiasi caso. Per schiacciare i vostri avversari e imporvi sul mercato avete bisogno di un solo consiglio: dovete reinventarvi.
Prima di affittare casa, assicuratevi che l’immobile sia a posto e che non abbia bisogno di qualche riparazione. Valutate anche l’idea di un restauro perché farebbe lievitare il costo dell’appartamento. Non c’è bisogno di fare chissà quali stravolgimenti. Molto spesso basta ritinteggiare le pareti e acquistare mobili più moderni. Si tratta di un investimento è chiaro, ma è pur sempre qualcosa che va a vostro vantaggio. Soltanto una volta rimessa a nuovo la proprietà potrete pensare a qualche agenzia che fa al caso vostro.
Cercate di non pubblicare annunci da soli a meno che non siate abbastanza esperti. Dei professionisti possono aiutarvi a non cadere in brutte sorprese e a non svendere le potenzialità dell’immobile. Nella vostra zona ci saranno sicuramente numerose compagnie convenienti. Affidatevi a loro per tutelarvi.
Se invece siete più che ferrati sull’argomento, esistono tantissimi siti su Internet che possono aiutarvi. Nella compilazione dell’annuncio ricordatevi di inserire qualsiasi particolare che possa essere appetibile per il lettore. Non aspettate che vi chiami lui per avere buone notizie. Fornitegliele subito, in modo da convincerlo presto della validità dell’immobile.
In entrambi i casi, comunque, è necessario presentare al meglio l’offerta facendo foto che la valorizzino e la mettano in risalto. Cercate di decorare la casa, di curare il giardino e soprattutto di fare foto luminose. Aprite bene le finestre e cercate di immortalare i lati migliori di ogni stanza.
Abbiate cura anche di pulire infissi e pavimenti, perché altrimenti l’immobile sembrerà vecchio e trascurato. Chi affitta non vuole certo una catapecchia, ma un luogo sistemato e decoroso. Cercate di stabilire cifre convenienti per entrambi le parti e di non fare troppo i furbi. Restate in linea con i prezzi del mercato se non volete essere smascherati. Ormai tutti possono fare controlli e confronti grazie a Internet. Nonostante questo, però, ricordatevi di girare la tassa sui rifiuti e le spese condominiali ai vostri affittuari. L’unico momento in cui dovrete pagarle voi sarà quando l’immobile sarà vuoto.
Rendetevi disponibili alle trattative e agli incontri con chi è interessato. Non spaventateli ma presentatevi in modo umano e caloroso. In questo modo stabilirete subito un rapporto migliore con gli affittuari e potrete valutarli di persona. È molto importante conoscere di prima mano chi abiterà nella vostra casa. Potreste correre un grosso rischio se gli affidate l’immobile ad occhi chiusi. L’obiettivo è sempre quello di evitare una procedura di sfratto, sia per via dei suoi tempi lunghi che per via dei contrasti che si creano.
Affittare una casa: come tutelarsi
Informatevi il più possibile sulle abitudini degli affittuari e sulle loro condizioni economiche. Esigete di controllare l’ultima busta paga o la dichiarazione dei redditi per assicurarvi della sua stabilità economica. Tutelatevi anche in altri modi, stipulando un’assicurazione d’affitto che copra danni, spese legali e fino a 12 mensilità arretrate. Stilate un inventario che contenga una lista di tutti i mobili e di tutti gli oggetti ceduti al momento dell’affitto. Fotografate anche le stanze per immortalare lo stato originale dell’appartamento. In questo modo potrete tutelarvi nel caso in cui gli inquilini arrechino dei danni. Cercate di richiedere anche una fideiussione bancaria con clausola a prima richiesta. Questo sistema vi permetterà di riscuotere ugualmente l’affitto nel caso in cui gli inquilini non vogliano pagarvi. Assicuratevi di stipulare un contratto che contenga effettivamente la condizione indicata perché altrimenti le procedure si allungherebbero. La banca dovrebbe aspettare di riscuotere il denaro dall’affittuario prima di consegnarlo a voi. In ultimo, siate furbi e non lasciate che gli inquilini si stabiliscano in casa prima di aver pagato la caparra e la prima mensilità. Questa è una regola basilare, ma molto spesso le persone sottovalutano la sua importanza.
I consigli finali per l’affitto di un immobile:
In Italia si pensa spesso alle case in termini di affettività e di legami. La proprietà di un immobile è quasi sempre frutto di grandi sacrifici o di un’eredità a lungo attesa. È per questo motivo che si tende per lo più a conservare lo stato originario dell’appartamento e si è restii a qualsiasi sorta di innovazione. Per affittare una casa, però, bisogna mettere tutto questo da parte e assumere una mentalità imprenditoriale. Anche se avete lavorato tantissimi anni per costruire la casa, non guadagnerete nulla di più tenendola sfitta e desolata. Cercate piuttosto di trasformarla in qualcosa che faccia gola alle persone più agiate. Soltanto così le renderete giustizia e ne ricaverete un profitto.
Siate furbi nello stabilire i prezzi. Preferite alzare il costo dell’affitto, piuttosto che quello del canone di locazione. Puntate ai costi più sostanziosi perché non avrete mai la sicurezza di poter guadagnare la stessa somma da spese più piccole. Se togliete 100 euro dall’affitto mensile, ad esempio, vi servirebbero almeno due mesi per ricavare gli stessi soldi dalle spese di condominio. Inoltre, alla fine si tratterebbe comunque di una perdita per voi, perché avrete guadagnato soltanto la metà dei soldi.
Non puntate troppo sull’arredamento se non avete intenzione di aggiungerlo all’affitto. Chi visualizza il vostro annuncio potrebbe innamorarsi della casa per lo stato in cui è presentata e non per quello che diventerebbe da vuota. Una buona soluzione è quella di proporre entrambe le alternative, così che gli interessati possano rendersi conto delle sue potenzialità.
Non siate impazienti e ricordatevi che anche le trattative hanno il loro tempo. I tempi medi per l’affitto di una casa si aggirano sui 2 mesi e mezzo e variano di poche settimane a seconda della zona. Secondo le statistiche dell’Ufficio Studi di Solo Affitti, le trattative si concludono prima in centro e semi-centro e dopo in periferia.
Abbracciate le novità
L’innovazione e la modernità sono il primo passo per avere successo nell’affitto di una casa. Non attaccatevi ai vecchi metodi ma aprite la mente alle nuove richieste di mercato. Se possedete una casa vicino a una città importante, valutate l’idea di affittarla ai turisti per un periodo limitato. Diverse applicazioni come Airbnb sono molto quotate e vi permettono di farlo con semplici passi.
Potete stabilire voi il prezzo, i periodi di disponibilità e le condizioni degli affittuari. Basta cliccare sull’opzione “Diventa un host” in alto alla pagina per entrare subito in questo settore. Le richieste sono estremamente frequenti e sono abbastanza omogenee in tutto l’anno. Chi cerca queste soluzioni, infatti, non è il turista tradizionale ma è un viaggiatore in cerca di occasioni. Per questi affittuari non c’è bisogno di un arredamento completo ma solo del minimo indispensabile. Un letto, un bagno e una cucina sapranno soddisfare a pieno le loro esigenze.
Questo tipo di affitto è favorevole soprattutto per chi non vuole cedere per anni la casa, ma soltanto per i periodi che gli convengono. Se dovete fare uno stage all’estero per diversi mesi, ad esempio, potete affittare casa vostra approfittando della vostra assenza. I più giovani possono anche stabilirsi nell’appartamento vuoto e adibire soltanto una stanza all’affitto dei viaggiatori. In questo modo si sarebbe costantemente in contatto con persone straniere e non si dovrebbe sottostare alle abitudini di un coinquilino.
Invece di affittare casa agli stranieri, infine, potete anche stabilire un accordo per gli studenti della vostra città. Ormai sono sempre di più i ragazzi che si trasferiscono in città a causa dell’università. Questo tipo di contratto è vantaggioso sia per voi che per loro, in quanto potete affittare la casa a più persone. Nessuno, inoltre, cercherebbe di stabilirsi nell’appartamento in maniera stabile. Al termine degli studi ci sarà sempre un rinnovo completo degli inquilini.