Un acquario di acqua dolce in casa richiede regole ben precise per permettere ai pesci di vivere bene. Spendendo circa 200 euro è possibile arredarlo con tante piantine e meravigliosi pesciolini colorati. Prima di iniziare, assicurati di avere a portata di mano della ghiaia o un po’ di sabbia per il fondale, pesci, piante e decorazioni, oltre chiaramente all’acquario e ai suoi accessori. Inizia pertanto dalla scelta della vasca.
Per un acquario d’acqua dolce è consigliabile una vasca che abbia una capacità di almeno 40 litri: più l’acquario è grande, più facile sarà pulirlo. Dopo aver scelto la forma che più si preferisce, posizionare l’acquario in una zona che vi permetta di controllarne sempre il suo contenuto. Per concedervi un meritato momento di relax, il consiglio è di sistemare la vasca accanto ad una poltrona o ad un divano e comunque mai direttamente esposto alla luce del sole.
Alcuni esempi di acquario per iniziare:
Affinché l’acquario funzioni è indispensabile l’illuminazione. Ad avere bisogno della luce, infatti, non sono solo i pesci, ma anche e soprattutto le piante e le alghe. Trattandosi di un elemento vitale, essa dovrebbe rimanere accesa almeno 12 ore e spegnersi sempre alla stessa ora.
Per questo motivo bisogna installare nel coperchio dell’acquario una fonte di luce artificiale. La tipologia di lampadina dipende dalle piante presenti all’interno dell’acquario: per quelle poco esigenti, sono sufficienti circa 30 lumen per ogni litro d’acqua; per le piante molto esigenti, invece, sono necessari almeno 50 lumen per litro. Consigliamo di orientare la luce sempre verso l’interno dell’acquario e di cambiare le lampadine ogni 8 mesi. Dopo aver installato il tipo di illuminazione adeguato, il passo successivo consiste nel compare un termoriscaldatore per l’acqua, necessario per la fauna e la flora tropicali presenti nell’acquario.
La temperatura dell’acqua deve aggirarsi tra i 24 e i 26 gradi e per mantenerla costante basta acquistare un termostato che ha anche la funzione di raffreddamento qualora il grado di calore fosse eccessivo.
Per mantenere l’acqua pulita ed eliminare le sostanze inquinanti, che derivano principalmente dagli escrementi dei pesci e dai residui del mangime, è fondamentale installare un filtro. In commercio esistono diversi tipi di filtraggio per aquari e possono essere installati sia all’interno che all’esterno della vasca. Per gli acquari d’acqua dolce si consiglia l’acquisto di una pompa, la cui resa oraria è pari al doppio della capienza dell’acquario stesso.
Passiamo adesso agli accessori utili alla manutenzione dell’acquario. Piante e animali, per poter vivere, necessitano dell’ossigeno. Solitamente, per sopperire a questo bisogno è necessario installare un areatore al quale va collegato un piccolo tubo che termina con una pietra porosa. Però, negli acquari d’acqua dolce questo sistema può comportare dei problemi, quali la dispersione dell’anidride carbonica.
Per questo motivo, se nell’acquario sono state installate delle piante, queste bastano per produrre l’ossigeno necessario al processo di fotosintesi clorofilliana. Un altro attrezzo indispensabile è la mangiatoia automatica che somministra il cibo ai pesci ad intervalli regolari. Per un corretto funzionamento, va collegata ad un timer. Altri attrezzi utili sono il retino per pescare i pesci, il tergivetro, che può essere sono forma di raschietto o magnete, un sifone in plastica per asportare avanzi di mangime e un termometro, utile per controllare in maniera costante la temperatura dell’acqua.
Una volta terminata la fase tecnica, passate alla decorazione dell’acquario. In commercio esiste una quantità infinita di materiale, sia naturale che sintetico, per cui bisogna scegliere in base ai gusti personali. Sul fondo della vasca bisogna distribuire la ghiaia per un’altezza di massimo 6-7 centimetri.
Se volete ricreare un ambiente più naturale possibile, si consiglia la scelta di piante vere: in questo caso mischiate alla ghiaia del terriccio fertilizzante, in modo da destinare alle piante tutte le sostanze nutritive di cui necessitano Nel sistemarle è consigliabile posizionare quelle più alte nella parte posteriore della vasca. Ricordate di accorciare le radici prima di metterle a dimora. Disponete poi tutte le decorazioni che più vi piacciono. È possibile, ad esempio, aggiungere dei pezzettini di legno, pietre, sassolini, conchiglie o piccole rocce.
Per creare dei nascondigli per i pesciolini più timidi è possibile utilizzare le pietre per formare delle piccole caverne, ma fissatele con cura di modo che i pesci non possano scavare al di sotto della struttura. Per abbellire l’acquario è possibile aggiungere oggetti dall’aspetto invecchiato come velieri e scrigni di tesori.
Quando sarai sicuro di aver sistemato tutti gli elementi di arredo, riempi la vasca sino al bordo, lasciando un piccolo spazio di 2 cm. A questo punto accendi l’acquario e lascialo in funzione per qualche ora prima di aggiungere i pesci. Acquista quindi i pesci che più preferisci. Il consiglio è di acquistare almeno una coppia per ogni specie o un gruppo di 4/6 pesci per tipo. Prima di introdurre i pesci, spegnete l’illuminazione della vasca e fate in modo che si ambientino alla nuova temperatura dell’acqua che sarà sicuramente diversa da quella della busta nella quale li avete trasportati.
Aspettate qualche settimana prima di introdurre nuovi esemplari e non abbiate fretta di popolarlo.